L’età vichinga durò dal 789 al 1100. Gli abitanti della Scandinavia hanno avuto un periodo d’oro, terrorizzando il resto dell’Europa con le loro incursioni. Ma che lingua parlavano i vichinghi? Parlavano tutti la stessa lingua o c’erano già diverse lingue?
Antico nordico: la lingua dei vichinghi
Possiamo dire che la lingua dei vichinghi era il norreno antico, una lingua della famiglia germanica che fu parlata in Scandinavia dall’inizio dell’epoca vichinga fino al 1300. Il norreno antico deriva dal proto-nordico, una lingua parlata tra il III e il VII secolo.
Gli abitanti delle attuali Norvegia, Svezia e Danimarca hanno diffuso la lingua dei vichinghi nelle loro colonie d’oltremare, come Islanda, Groenlandia e Vinland (in Canada), così come nei loro insediamenti nelle isole britanniche e in altre regioni del nord Europa.
Dialetti del periodo nordico antico
Il antico norreno aveva due varianti principali: il norreno occidentale e il norreno orientale. Le differenze tra i due dialetti non erano grandi, quindi i loro parlanti potevano capirsi perfettamente.
In generale, potremmo dire che il norreno antico occidentale era parlato dai norvegesi, che si espansero in Islanda, nelle isole del Mare del Nord della Groenlandia e nel Vinland. Nel frattempo, il lato orientale era parlato dagli svedesi e dai danesi, che stabilirono insediamenti in Russia, Inghilterra e Normandia. Nell’XI secolo, l’antico norreno era una delle lingue più parlate in Europa.
Nel corso dei secoli, entrambi i dialetti del vecchio norreno si sono evoluti e frammentati in lingue come il norvegese, l’islandese, lo svedese e il danese. Le ultime tracce di questa lingua vichinga si trovano nella regione russa di Novgorod, dove è scomparsa intorno al XIII secolo.

Più specificamente, l’evoluzione del norreno antico ha portato alla nascita delle seguenti lingue moderne:
Antico Ovest nordico:
– Norvegese
– Islandese
– Faroese (parlato nelle isole Faroe)
– Norn (ora estinto, parlato nelle isole Orkney e Shetland, a nord della Scozia)
Antico norreno orientale:
– Svedese
– Danese
– Vecchio Gutnic (parlato sull’isola di Gotland)
Inoltre, l’antico norreno ha influenzato lingue come l’inglese, lo scozzese e il normanno con prestiti.
Per quanto riguarda la scrittura, argomento che tratteremo in un altro articolo, la lingua dei vichinghi utilizzava l’alfabeto runico fino alla diffusione dell’alfabeto latino. La diffusione del cristianesimo nelle terre vichinghe portò all’arrivo di questo sistema di scrittura a partire dall’anno 1000.
Oggi, ci sono cantanti e gruppi vichinghi che usano ancora il vecchio norreno.